TELECAMERE PRIVATE: NO ALLA RIPRESA DI AREE PUBBLICHE

È necessario fare molta attenzione a non riprendere aree pubbliche quando si installano sistemi di videosorveglianza in ambito personale o domestico. Lo ha ricordato il Garante della Privacy ammonendo un cittadino che aveva installato sul muro esterno della propria abitazione alcune telecamere che riprendevano un parco giochi e una piazza, ovvero un’area pubblica.

Dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri del luogo risultava che l’impianto di videosorveglianza fosse posizionato sulla porta dell’abitazione e riprendesse anche alcune zone non private e che quindi non rispettasse quanto stabilito dal Regolamento europeo. La telecamera, oltre a riprendere le immagini, poteva anche registrare le conversazioni di chi passava nelle vicinanze e di intervenire parlando attraverso il microfono.

Nel corso dell’istruttoria il Garante privacy ha provato che la ripresa dell’area pubblica, rispetto a quelle di propria pertinenza, non era conforme ai principi di legalità e violava la normativa privacy.

In linea di massima i sistemi di videosorveglianza installati per attività domestiche sono esclusi dall’ambito di applicazione della disciplina privacy, ma nel caso in cui la visuale delle telecamere comprenda anche aree pubbliche o proprietà altrui essi sono soggetti agli obblighi del Regolamento.

Nel caso sopracitato, l’istruttoria ha rilevato che la ripresa delle aree pubbliche era avvenuta in maniera non legittima, considerato che chi ha installato le telecamere non ha dimostrato un valido interesse riferito a una situazione di rischio effettivo che avrebbe potuto giustificare tale trattamento. Questa violazione vale ancora di più per aver captato anche le conversazioni avvenute in spazi pubblici attraverso dispositivi audio.

Va specificato però che in situazioni di pericolo concreto si può estendere la ripresa delle videocamere anche ad aree comuni, luoghi aperti al pubblico o di pertinenza di terzi, purché ciò sia adeguatamente motivato e qualora venga presentata un’idonea documentazione.