SEGNALAZIONI E RECLAMO: SCHEDA INFORMATIVA DEL GARANTE DELLA PRIVACY

Il 6 dicembre scorso il Garante della Privacy ha reso fruibile una scheda ieri informativa che definisce le modalità applicative della segnalazione e il reclamo, ovvero i due strumenti di tutela dei dati personali.
Si può ricorrere a questi strumenti nel caso in cui l’interessato non veda soddisfatte le sue richieste da parte dei soggetti che trattano i dati riferibili a lui; se così accade si può chiedere al Garante di pronunciarsi sulla legittimità del trattamento dei dati personali che lo riguardano.

La segnalazione può essere inviata da chiunque, quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato o quando si vuole effettuare una denuncia che possa indurre il Garante ad effettuare un controllo sull’attività di un titolare o sull’eventuale violazione della normativa. La segnalazione può essere trasmessa in modalità cartacea o  in via telematica alle caselle ufficiali dell’Autorità pubblicate nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni, ovvero alle caselle protocollo@gpdp.it oppure protocollo@pec.gpdp.it a seconda del sistema di messaggistica utilizzato (PEO o PEC).La segnalazione può essere esaminata dall’Autorità, ma non è certo si concluda con un provvedimento a carico del titolare.
Il reclamo, invece, è un atto circostanziato per presentare all’Autorità una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali.
Il reclamo, quindi, deve contenere indicazioni dettagliate dei fatti su cui si fonda, delle disposizioni che si presumono lese, degli estremi identificativi del titolare e dell’eventuale responsabile e dell’istante.

Alla presentazione del reclamo segue un’istruttoria preliminare e un eventuale successivo procedimento che può portare all’adozione dei provvedimenti correttivi/sanzionatori da parte del Garante.
Anche il reclamo deve essere presentato al Garante senza particolari formalità o in carta libera o utilizzando il modello e le istruzioni del Garante, reperibili sul sito istituzionale.