INTERVENTI EDILIZI: PUNTO SULLE ALIQUOTE PRESENTI E FUTURE

Il cosiddetto bonus casa, riconosce la detrazione IRPEF per gli interventi edilizi diversi da quelli che integrano gli estremi della “nuova costruzione” al 36%. Va specificato però che di anno in anno è stato prorogato il potenziamento al 50% di tale detrazione.
Attualmente viene riconosciuto tale potenziamento per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, su un ammontare massimo di spese detraibili pari a 96.000 euro.
Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, invece, l’aliquota si abbasserà nuovamente al 36% nel limite massimo di spesa detraibile pari a 48.000 euro per unità immobiliare.

Per il recupero del patrimonio edilizio, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033, il DL 39/2024 prevede la riduzione dal 36% al 30% delle agevolazioni.

La riduzione dell’aliquota prevista dal DL 39/2024 non riguarda gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione, per i quali continua a spettare la detrazione IRPEF al 50% anche in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2025. Anche per questa tipologia di spesa dal 1°gennaio 2025 l’importo massimo detraibile dovrebbe essere pari a euro 48.000

Alla luce di tale previsione e salvo future modifiche, per gli interventi di recupero edilizio la detrazione spetta con aliquota del:
– 50%, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (con limite di spesa massima detraibile di 96.000 euro per unità immobiliare);
– 36%, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027 (con spesa massima di 48.000 euro per unità immobiliare);
– 30%, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033 (con limite di 48.000 euro per unità immobiliare).