Detrazione irpef 50% per start up e pmi innovative

DM 28 dicembre 2020 ha stabilito agevolazioni fiscali maggiorate per coloro hanno investito in start up innovative e pmi innovative

Coloro che hanno investito a partire dall’ 1 gennaio 2020 in start up innovative hanno diritto a una detrazione IRPEF al 50% sugli investimenti effettuati.

Va specificato che le disposizioni in esame si applicano per gli investimenti effettuati successivamente al 1° gennaio 2020 e a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019. Tale incentivo si applica ai conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle start up innovative e delle PMI innovative, nonché agli investimenti in quote degli OICR. Viene considerata agevolabile anche la compensazione dei crediti in sede di sottoscrizione di aumenti del capitale.

Il beneficio fiscale è concesso, per gli investimenti agevolati per cui spetta fino a un ammontare massimo di aiuti concessi a titolo “de minimis” non superiore a 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari per start up innovative o PMI innovative.

Nello specifico, il soggetto che ha investito in start up innovative, in ciascun periodo d’imposta può detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 50% dell’investimento effettuato fino a un massimo di 100.000 euro, per un ammontare di detrazione non superiore a 50.000 euro.Per quanto riguarda le PMI innovative, il soggetto investitore in ciascun periodo d’imposta può detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 50% dell’investimento effettuato fino a un massimo di 300.000 euro, per un ammontare di detrazione non superiore a 150.000 euro.In caso di investimento di ammontare superiore a 300.000 euro, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre il 30%. Se la detrazione è di ammontare superiore all’imposta lorda, l’eccedenza può essere portata in detrazione dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche dovuta nei periodi di imposta successivi, non oltre il terzo periodo, fino a concorrenza del suo ammontare. L’impresa beneficiaria, ovvero la start up innovativa o la PMI innovativa, per accedere all’agevolazione, deve essere iscritta regolarmente nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese al momento dell’investimento e deve presentare un’apposita istanza on line.

Per gli investimenti effettuati nel corso dell’anno 2020, ai fini del riconoscimento dell’incentivo in capo al soggetto investitore, l’impresa beneficiaria può presentare l’istanza successivamente all’investimento stesso, purché nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 30 aprile 2021. A regime, invece, l’impresa beneficiaria dovrà presentare l’istanza prima dell’effettuazione dell’investimento da parte dell’investitore, tramite apposita piattaforma informatica sul sito del MISE. Nello specifico l’istanza deve contenere gli elementi identificativi dell’impresa beneficiaria, del soggetto investitore e, in caso di investimento indiretto, dell’OICR; l’ammontare dell’investimento che il soggetto investitore intende effettuare; l’ammontare della detrazione che il soggetto investitore intende richiedere.

Va, inoltre, sottolineato che l’agevolazione spetta a condizione che gli investitori ricevano e conservino una dichiarazione del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria, da rilasciare entro 30 giorni dal conferimento, che attesti l’importo dell’investimento, il codice COR rilasciato dal registro nazionale degli aiuti e l’importo della detrazione fruibile. L’investimento agevolato deve essere mantenuto per almeno tre anni, pena la decadenza dal beneficio.