CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO E ATTIVITA’ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICHE: NUOVE ALIQUOTE

Le nuove aliquote del credito d’imposta per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione sono operative dallo scorso 1° gennaio.

Va ricordato che fino al 2022 il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo era pari al 20%, nel limite di 4 milioni di euro secondo la Legge 160/2019, tale credito è anche riconosciuto dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2022 (2023, per i soggetti “solari”) e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, ma in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni. Il limite massimo del credito d’imposta, però, deve essere ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Ai sensi di quanto previsto dall’art.1 c. 268 l. 197/2022, al fine di incentivare l’avanzamento tecnologico dei processi produttivi e gli investimenti in ricerca e sviluppo, compresi i progetti di ricerca e sviluppo in materia di COVID-19, direttamente afferenti a strutture produttive ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), il credito d’imposta viene riconosciuto in misura “maggiorata” per tali investimenti.

Nello specifico, tale credito d’imposta è riconosciuto, anche per il 2023:
– 25% per le grandi imprese;
– 35% per le medie imprese;
– 45% per le piccole imprese.

Infine si ricorda che il credito d’imposta per attività di innovazione tecnologica è riconosciuto:

  • fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 (2023, per i soggetti “solari”), in misura pari al 10%, nel limite massimo di 2 milioni;
  • dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024, per i soggetti “solari”) e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni.

E inoltre, per quanto riguarda le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito è riconosciuto:

  • per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 (2023, per i soggetti “solari”), in misura pari al 10%, con un limite massimo di 4 milioni;
  • dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024, per i soggetti “solari”) e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, in misura pari 5%, con un limite massimo annuale di 4 milioni.