- 18 Febbraio 2019
- Categoria: News
La legge di bilancio 2019 ha alzato le agevolazioni dal 30 al 40% ai soggetti irpef e ires che investono capitale in start up innovative
Per i soggetti che investono capitale in start up innovative è stato regolato un aumento dal 30% al 40% delle agevolazioni che riguardano Ires e Irpef.
Lo ha stabilito la Legge di Bilancio 2019. Ricordiamo infatti che infatti già dal 2017 è prevista una normativa di favore che consente ai soggetti IRPEF e ai soggetti IRES di detrarre o dedurre le somme investite in start up innovative.Le aliquote sono ora incrementate dal 30% al 40%.
Le novità per il 2019 sono:
- detrazione IRPEF del 40% della somma investita nel capitale sociale delle start up innovative, fino ad un investimento massimo di 1.000.000 di euro annui per le persone fisiche;
- deduzione IRES del 40% dell’investimento, con tetto massimo di investimento annuo pari a 1.800.000 euro per le persone giuridiche. La nuova aliquota del 40% si applica indipendentemente dalla tipologia di start up innovativa beneficiaria, e pertanto riguardano anche le start up innovative a vocazione sociale e quelle che commercializzano esclusivamente prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico.
Va, inoltre, specificato che la legge di bilancio 2019 prevede per il 2019, per i soggetti IRES, un incremento, dal 30% al 50% in presenza di determinate condizioni. Tale agevolazione è riconosciuta in misura pari al 50% se: - sia acquisito l’intero capitale sociale di start up innovative da parte di soggetti passivi IRES diversi da imprese start up innovative;
- l’intero capitale sociale sia acquisito e mantenuto per almeno tre anni.
Le nuove misure dell’agevolazione previste dalla legge di bilancio 2019 sono comunque subordinate all’autorizzazione della Commissione europea.