- 2 Novembre 2020
- Categoria: News
Con il decreto del 1° ottobre il ministero dello sviluppo economico ha stabilito le modalità e I termini per la presentazione delle domande di agevolazioni per la digital trasformation delle pmi
Il Ministero dello Sviluppo economico con il decreto del 1° ottobre ha stabilito le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazioni per la digital trasformation delle PMI.
Tale Decreto ha il fine di sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese.
I progetti che vengono finanziati devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. e di tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, al software, alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio e a altre tecnologie, come sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
Rientrano tra le agevolazioni i progetti che prevedono anche la realizzazione di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione o di investimenti. Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda:
- risultino iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- operino in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
- abbiano conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
- Dispongano di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non siano sottoposte a procedura concorsuale e non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0. Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano 100.000.000,00 di euro e i progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a € 50.0000 euro e nonsuperiore a 500.000 euro.
Va specificato che le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento:
- 10% sotto forma di contributo;
- 40% come finanziamento agevolato.
Nel decreto sopracitato vengono anche chiariti gli schemi per la presentazione delle stesse domande. Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, devono essere presentate a partire dalle ore 12 del 15 dicembre 2020 e devono essere compilate esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica che può essere raggiunta dal sito www.mise.gov.it e dal sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi disponibili online e riportati agli allegati n. Aa e Ab.
Ai fini dell’accesso alla procedura, è richiesta l’identificazione del legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata on line della domanda tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia. La domanda deve essere firmata con la firma digitale dal legale rappresentante della singola PMI e nel caso di aggregazioni deve essere firmata digitalmente da ciascun soggetto facente parte di una forma aggregata o associata.